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27-04-2020 RIAPERTURA 4 MAGGIO
Nella notte è stato reso noto il testo del DPCM 26/04/2020, che sostituisce quello del 10/04 e si applica fino al 17/05/2020. Alleghiamo un estratto in quanto il testo è molto corposo e consultabile qui https://www.ansa.it/documents/1587938555726_DPCM.pdf
 
Il Protocollo condiviso integrato in data 24/04/2020 del quale vi abbiamo accennato precedentemente è stato reso parte integrante del decreto stesso (ne alleghiamo una copia), così come quelli relativi ai trasporti ed ai cantieri. Novità significativa è che, a differenza da quanto previsto nelle unità produttive, nei cantieri è obbligatoria la misurazione della temperatura. 
 
Il nuovo DPCM inoltre raccomanda fortemente l'uso delle mascherine in tutti i contatti sociali.
 
Art. 2
  • Dal 04/05/2020 ripartono tutte le attività produttive e di commercio all'ingrosso
  • Dal 27/04/2020 le imprese in ripartenza il 4 maggio potranno svolgere tutte le attività preparatorie alla riapertura
  • Chiunque riapra deve applicare il protocollo condiviso delle misure anticontagio
  • Per svolgere attività di manutenzione, vigilanza, sanificazione e pulizia, gestione dei pagamenti, spedizione e ritiro merce è sempre necessaria la comunicazione preventiva al Prefetto
  • Le imprese che stanno svolgendo attività consentite possono continuare a farlo
  • Non è più previsto lo svolgimento di attività per non interrompere la filiera, in favore di beneficiari già autorizzati alla prosecuzione. Si ritiene (salvo chiarimenti contrari) che chi ha già comunicato l'attività alla Prefettura possa continuare ad operare, ma da oggi non è più prevista questa casistica. Chi non ha presentato quindi la comunicazione dovrà attendere il 4 maggio per produrre.
  • Lo smart working resta la modalità di lavoro preferenziale per le attività che possono essere svolte a distanza
La prosecuzione delle attività è condizionata al numero di contagi che si svilupperanno nella Regione in cui viene svolta l'attività. E' responsabilità di tutte le imprese (oltre che di tutti i cittadini) porre in essere e rispettare scrupolosamente tutte le misure anticontagio per evitare di dover affrontare un nuovo lockdown, oltre alle conseguenze della manifestazione di un focolaio in azienda.
Sottolineiamo a tale proposito l'estrema importanza della vigilanza che deve essere effettuata dal datore di lavoro coadiuvato dai preposti, che può dar luogo a procedimenti disciplinari per coloro che commettano infrazioni.
 
Potrebbero intervenire nella giornata di oggi e domani chiarimenti, misure regionali o novità dalla Prefettura; vi terremo informati in tempo reale.