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11-04-2020 PROROGA CHIUSURA ATTIVITA' PRODUTTIVE

È stato firmato, anche se non ancora pubblicato, il DPCM che proroga le restrizioni fino al 3 maggio 2020.

In sintesi le informazioni principali da una prima lettura:

  • Il decreto annulla e sostituisce tutti i precedenti
  • Si applicano le eventuali prescrizioni più restrittive delle ordinanze regionali
  • La parte che interessa le attività industriali e commerciali è l’art. 2
  • Alleghiamo, per comodità, le principali normative da seguire

 

ATTIVITA’ CHE SI POSSONO SVOLGERE SENZA ALCUNA FORMALITA’

  • Quelle indicate nell’allegato 3). (art. 2 comma 1)
  • Le attività produttive sospese possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile. (art. 2 comma 2)
  • Servizi di pubblica utilità. (art. 2 comma 4)
  • produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. (art. 2 comma 5)

      

ATTIVITA’ CHE ANCHE LE IMPRESE CHIUSE POSSONO SVOLGERE PREVIA COMUNICAZIONE AL PREFETTO

  • Attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all'allegato 3, dell'aerospazio, della difesa e delle altre attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale, autorizzate alla continuazione, e dei servizi di pubblica utilità (art. 2 comma 3)
  • l'accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione. (art. 2 comma 12)
  • la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture. (art. 2 comma 12)

A tale proposito ricordiamo che:

  • basta la PEC alla Prefettura per iniziare ad operare
  • è possibile svolgere unicamente le operazioni di cui alla comunicazione (es. produrre solo per quel cliente e solo quei prodotti)
  • la Guardia di Finanza e le Forze dell’Ordine effettuano accessi ed ispezioni per verificare quanto sopra

 

 

PER CHI CONTINUA AD OPERARE O ACCEDE IN AZIENDA

  • è obbligatorio seguire scrupolosamente il protocollo condiviso del 14/03/2020, che verrà integrato, e l’allegato 4 al DPCM
  • il protocollo condiviso proibisce le trasferte
  • raccomandiamo di
    • documentare accuratamente in un manuale le misure messe in atto per la prevenzione del contagio e tenerle aggiornate;
    • condividerle con RLS, medico competente e preposti;
    • metterle a conoscenza di tutti i dipendenti
    • attribuirvi data certa con scambio PEC o firma elettronica
  • la misurazione della temperatura è raccomandata ma non obbligatoria
    • è opportuna dove si effettuano lavorazioni per cui non si rispettano le distanze e per coloro che non sono micro-aziende
    • deve essere attuata previa informativa privacy, prima dell’ingresso in azienda in un luogo riservato con possibilità di uscita separata per coloro che avessero la febbre

 

LE DUE ORDINANZE REGIONALI DELLA LOMBARDIA

  • Le loro previsioni sono valide ove più restrittive rispetto al DPCM
  • Prevedono ulteriori limitazioni anche per le attività elencate nell’allegato 3), quindi Vi invitiamo a leggerle attentamente (allegate)
  • E’ possibile che vengano integrate o aggiornate prossimamente

 

LE FAQ DEL GOVERNO E DEL MINISTERO DELLA SALUTE

http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228

Le FAQ del Governo sono molto interessanti ed esplicative, anche relativamente allo svolgimento delle attività produttive e professionali.

E’ da ritenere però che quelle attualmente pubblicate siano da rivedere in relazione alla nuova normativa e quindi Vi invitiamo a non fare affidamento su di esse.

 

LIA Bergamo resta a Vostra completa disposizione.